domenica 30 ottobre 2011
mercoledì 26 ottobre 2011
30 Ottobre
DOMENICA 30 OTTOBRE 2011 – ore 17.00
PRESSO LA SALA CIVICA "MORELLI" IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA
A CALCINATO (BS)
"LA VIOLENZA SULLE DONNE NON FA NOTIZIA"
Il contesto sociale e la cultura della violenza di genere
INCONTRO PUBBLICO CON L'ANTROPOLOGA MICHELA ZUCCA
Michela Zucca, antropologa, ha svolto il suo lavoro di campo in Sud
America fra gli sciamani amazzonici. E' specializzata in cultura popolare,
storia delle donne e analisi dell'immaginario. Si occupa di formazione e
sviluppo sostenibile in comunità rurali marginali, soprattutto alpine,
come
consulente di enti pubblici e privati. Tiene corsi per operatori sociali e
seminari di antropologia all'Università della Svizzera Italiana.
L’accettazione del femminicidio parte da un contesto culturale che
autorizza il maschio a considerare di sua proprietà la femmina nel momento
in cui ha consumato un rapporto sessuale con lei. In 7 omicidi su 10 la
vittima è una donna; in 8 casi su 10, l’omicida è un uomo. Ma il peggio è
che nella maggior parte dei femminicidi l’assassino è il partner, o l’ex
partner che rifiuta di essere lasciato. La famiglia è la situazione più a
rischio per violenza e femminicidio. Dal 2002 gli omicidi maturati
all’interno dei “rapporti di prossimità”prendono il sopravvento su quelli
malavitosi. E il fenomeno è in aumento.
sabato 22 ottobre 2011
26 Ottobre
MERCOLEDI' 26 OTTOBRE 2011 ALLE ORE 20.45
PRESSO LA SALA "MORELLI" IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA
A CALCINATO(BS)
Proiezione di PROCESSO PER STUPRO
Film di Loredana Dordi del 1979 (durata: 63 minuti)
Con Fiorella, Tina Lagostena Bassi, Giorgio Zeppieri, Angelo Palmieri
Il primo documentario su un processo per stupro mandato in onda dalla RAI.
Ebbe una vastissima eco nell'opinione pubblica relativamente al dibattito
sulla legge contro la violenza sessuale. L'idea di documentare un processo
per stupro nacque in seguito ad un Convegno Internazionale sulla «Violenza
contro le donne», organizzato dal movimento femminista nell'aprile del
1978. In quel convegno emerse che ovunque nel mondo, quando aveva luogo un
processo per stupro, la vittima si trasformava in imputata.
L'atteggiamento mentale che emergeva in aula era che una donna «di buoni
costumi» non poteva essere violentata; che se c'era stata una violenza
doveva evidentemente essere stata provocata da un atteggiamento
sconveniente da parte della donna; che se non c'era una dimostrazione di
violenza fisica o di ribellione, la vittima doveva essere consenziente.
domenica 9 ottobre 2011
12 Ottobre
Da mercoledì prossimo, 12 ottobre, alle ore 20.45 riprenderanno le
proiezioni del CINEMATOGRAFO LIBERTARIO organizzato dal gruppo libertario
Spartaco presso la "sala Morelli" in piazza della Repubblica a Calcinato.
La prima proiezione riguarda la Palestina e si tratta di un
film-documentario dal titolo "TOMORROW'S LAND". E' un documentario
di Andrea Mariani e Nicola Zambelli del 2011 (durata: 80 minuti). Il
documentario è girato ad At-Tuwani, un villaggio palestinese minacciato di
evacuazione e costantemente attaccato dai coloni israeliani del vicino
insediamento di Ma’on. Da dieci anni, un Comitato di Resistenza Popolare
difende il villaggio, attraverso una complessa strategia nonviolenta e
l’aiuto di attivisti israeliani e internazionali: un esperimento che può
indicare la strada verso un nuovo futuro per la Palestina. Il documentario
raccoglie le storie degli abitanti di At-Tuwani, e ha visto la luce grazie
a una campagna di autofinaziamento che ha coinvolto diverse realtà
associative tra Brescia e Bologna. Un contributo importantissimo è anche
arrivato dai Radiodervish, che hanno messo a disposizione la loro musica
per la colonna sonora del documentario.
domenica 2 ottobre 2011
9 Ottobre
VIVERE A GAZA, PALESTINA
Il gruppo libertario Spartaco di Calcinato (BS), in collaborazione con il
circolo di Brescia dell'associazione di amicizia Italia-Palestina
organizza:
Domenica 9 ottobre 2011 a partire dalle ore 17.00 presso la Sala “Morelli”
in piazza della Repubblica a Calcinato (BS)
"Vivere a Gaza, Palestina" - Omaggio a Vittorio Arrigoni
Intervento di Alfredo Barcella (Associazione di Amicizia Italia Palestina)
sulla situazione attuale dei territori occupati
Presentazione del rapporto di Human Right Watch “Separate and unequal”
(“Separati e diseguali”) sull’occupazione dei territori palestinesi da
parte dello Stato di Israele
Proiezione del film documentario “Staying Human” (“Restiamo Umani”)
sull’attività di Vittorio Arrigoni a Gaza
Vittorio Arrigoni era un attivista dell’International Solidarity Movement,
ucciso a 36 anni in Palestina il 15 aprile del 2011. Gli amici e i
colleghi dicevano di lui: "Era molto più di un attivista. Era gli occhi e
le orecchie di Gaza". In tre anni era diventato un “cittadino” di Gaza,
rispettato dalla popolazione che cercava di aiutare facendo da scudo umano
ai contadini al confine con Israele o ai pescatori che si avventuravano
oltre le tre miglia dalla costa, dove scatta il blocco israeliano.
Originario di Bulciago, paesino in provincia di Lecco, “Vik” era arrivato
a Gaza nell’agosto del 2008 e con il suo impegno pacifista si era
guadagnato le minacce tanto dell’estrema destra israeliana che dei
salafiti islamici (accusati del suo assassinio). Nel suo blog
“GuerrillaRadio”
raccontava le sofferenze del popolo palestinese. Nel dicembre 2008 aveva
raccontato
l’offensiva israeliana “Piombo fuso” su Gaza. Le sue corrispondenze per
“Il Manifesto” si concludevano sempre allo stesso modo: “Restiamo
umani”,titolo anche del suo libro tradotto in quattro lingue.
circolo di Brescia dell'associazione di amicizia Italia-Palestina
organizza:
Domenica 9 ottobre 2011 a partire dalle ore 17.00 presso la Sala “Morelli”
in piazza della Repubblica a Calcinato (BS)
"Vivere a Gaza, Palestina" - Omaggio a Vittorio Arrigoni
Intervento di Alfredo Barcella (Associazione di Amicizia Italia Palestina)
sulla situazione attuale dei territori occupati
Presentazione del rapporto di Human Right Watch “Separate and unequal”
(“Separati e diseguali”) sull’occupazione dei territori palestinesi da
parte dello Stato di Israele
Proiezione del film documentario “Staying Human” (“Restiamo Umani”)
sull’attività di Vittorio Arrigoni a Gaza
Vittorio Arrigoni era un attivista dell’International Solidarity Movement,
ucciso a 36 anni in Palestina il 15 aprile del 2011. Gli amici e i
colleghi dicevano di lui: "Era molto più di un attivista. Era gli occhi e
le orecchie di Gaza". In tre anni era diventato un “cittadino” di Gaza,
rispettato dalla popolazione che cercava di aiutare facendo da scudo umano
ai contadini al confine con Israele o ai pescatori che si avventuravano
oltre le tre miglia dalla costa, dove scatta il blocco israeliano.
Originario di Bulciago, paesino in provincia di Lecco, “Vik” era arrivato
a Gaza nell’agosto del 2008 e con il suo impegno pacifista si era
guadagnato le minacce tanto dell’estrema destra israeliana che dei
salafiti islamici (accusati del suo assassinio). Nel suo blog
“GuerrillaRadio”
raccontava le sofferenze del popolo palestinese. Nel dicembre 2008 aveva
raccontato
l’offensiva israeliana “Piombo fuso” su Gaza. Le sue corrispondenze per
“Il Manifesto” si concludevano sempre allo stesso modo: “Restiamo
umani”,titolo anche del suo libro tradotto in quattro lingue.
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