martedì 28 dicembre 2010

capodanno sotto il carcere


Il carcere dei timori

Continuate ad avere timore
delle carceri di muri
e non vi accorgete
d'essere ancora segregati
nelle basse celle
delle carceri dei timori
dalle invisibili cinte
issate contro il fiorire
d'ogni cosciente istinto
di liberazione
dove senza accorgervene
a voi stessi
coi timori
i carcerieri fate
eppure
continuate ad aver timore
delle carceri di muri.

Tonino Loris Paroli, Palmi febbraio 1981 (Viene arrestato nell'aprile del 1975 a Torino poi trasferito a Palmi.)

lunedì 20 dicembre 2010

Lettera agli studenti


Riceviamo e pubblichiamo un'altra lettera inviata ai ragazzi del
movimento da un personaggio che, sebbene molto noto a livello
mediatico, per motivi di sicurezza personale preferisce rimanere
anonimo, firmandosi solo con un nick: ''Cancer Man''.

Cari ragazzi, so che in questi giorni v'è arrivato un sacco di spam e di phishing. Permettete che invece io vi scriva qualcosa che potrebbe esservi utile.
V'è già stato detto che bruciare e distruggere vi
porterà al fallimento. In realtà, state facendo la cosa giusta, ma la state facendo nel modo sbagliato.
Cercherò di spiegarmi meglio con qualche esempio pratico.
Durante la vostra manifestazione sono stati bruciati alcuni oggetti, e dopo pochi giorni contro di voi si stanno già preparando nuove leggi speciali. Ai
responsabili del rogo della fabbrica Thyssen Krupp, nel quale morirono bruciati sette operai, dopo tre anni si sta appena cominciando ad applicare le vecchie leggi normali.Per quegli oggetti bruciati, avete già subito un'infinita sequela di
violente condanne morali, sociali e politiche. I responsabili della
strage ferroviaria di Viareggio, nella quale morirono bruciate
trentadue persone, non ne hanno ancora subita nemmeno una penale. Uno
di loro è stato anche nominato cavaliere, titolo particolarmente
significativo nel vostro paese.
I responsabili del bombardamento di Gaza, nel quale morirono bruciate
centinaia di persone - fra cui molti bambini - hanno ricevuto la
solidarietà e l'apprezzamento di coloro i quali oggi vi chiamano
terroristi e vigliacchi.
I responsabili del bombardamento di Falluja, nel quale morirono
bruciate migliaia di persone, continuano a governare il mondo.
Quindi cari studenti, ecco la prima lezione che la Storia ci
impartisce: agli oggetti viene attribuito molto più valore che alle
persone.
Se bruciate un senzatetto, magari immigrato, riuscirete a farla
passare per una ragazzata, guadagnerete interviste in Tv e amici su
Facebook, se bruciate un bancomat vi accuseranno di terrorismo, e il
governo pretenderà la vostra testa per direttissima, a costo di far
arrestare anche i magistrati se non si sbrigano a condannarvi.
Dalla prima lezione ne discende un'altra, di cui forse avrete già
sentito parlare: il valore attribuito alle persone è inversamente
proporzionale al loro numero.
La scena pubblica risuona dello strepito degli auto-proclamati
difensori della vita, capaci di battersi strenuamente per decenni, pur
d' impedire che l'ultima inutile scintilla di elettricità venga pietosamente spenta in un singolo corpo semi morto, mentre il costante
brutale sterminio di intere popolazioni rimane solo un trascurato
rumore di fondo.
Corollario: come l'etica pubblica e l'estetica dominante dimostrano,
quanto più un essere umano si avvicina allo status di oggetto
inanimato, tanto più cresce il valore che gli viene attribuito.
Anche la prossima lezione si presta a essere illustrata con un esempio
pratico: gli oggetti che avete bruciato avevano molte parti in
plastica. Ricordate quel fumo nero, così denso e acre? Come quello
emanato dai roghi di spazzatura, conteneva una significativa
percentuale di diossina, che voi avete respirato, insieme ai copiosi
lacrimogeni gentilmente offerti dalle Forze dell'Ordine. Non dico
certo questo per equiparare i blindati della polizia ai rifiuti
tossici, ma per ricordarvi che voi eravate lì, a subire le conseguenze
delle vostre azioni, e questo non è professionale.
I dirigenti della Union Carbide erano forse a Bhopal, a respirare i
miasmi mortali della loro stessa fabbrica? I dirigenti della British
Petroleum sguazzavano nel golfo del Messico durante la marea nera che
ne ha devastato l'ecosistema? Ovviamente no. Com'è ovvio che i
responsabili delle alte percentuali di arsenico nell'acqua di Roma non
la stiano bevendo.
Terza lezione mai subire le conseguenze delle proprie azioni. Nel
vostro paese, l'Italia, avete un ottimo esempio: il vostro attuale
premier non si ferma davanti a niente pur di evitarle, e ci riesce
brillantemente.
Cari ragazzi, bruciare e distruggere può essere un'attività
estremamente redditizia, se saputa esercitare professionalmente, su
vasta scala, e con l'adeguata premeditazione.
Sfasciare un bancomat farà di voi un teppista, sfasciare un sistema
bancario farà di voi un finanziere, sfasciare un sistema economico
farà di voi un ministro dell'Economia e delle Finanze
Sarete fra le persone che decidono il valore commerciale delle altre
persone, che infliggono le condanne, morali, politiche, sociali,
penali, e mai le subiscono. Le ruspe statali spazzeranno la neve al
vostro passaggio, e la ri-spargeranno dietro di voi, affinché nessuno osi seguirvi sulla vostra corsia preferenziale.
Infine, sfasciare tutto l'ecosistema planetario vi farà ascendere
all'Olimpo di chi può usare interi paesi come ciocchi per il suo
caminetto, come diavolina per il suo barbeque.
Io ci sono stato. Ci si mangia da dio.
E non è vietato fumare.

giovedì 16 dicembre 2010

19 dicembre


DOMENICA 19 DICEMBRE 2010 a partire dalle ore 17.30
presso la Sala “Morelli” in Piazza della Repubblica
a Calcinato (BS)

Il gruppo libertario Spartaco organizza:

APERITIVO LIBERTARIO

L’iniziativa sara’ introdotta da una lettura di testi
a cura di Carlo Rossi e Elena Zaglio

e dall'esecuzione di musiche e canti anarchici dal vivo
a cura di Davide Melis e Mattia Nichele

Ingresso a offerta libera per sostenere le iniziative del gruppo
libertario Spartaco.

mercoledì 1 dicembre 2010

15 Dicembre

Mercoledì 15 Dicembre h 20.45

presso la sala civica Morelli

piazza Repubblica - Calcinato

proiezione del film " Moolaadé "

ingresso libero