domenica 25 aprile 2010

ALBERT CAMUS e “LA PESTE”




giovedì 6 maggio 2010 ore 20.45
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza della Repubblica – Calcinato (BS)

LA PESTE
Film di Luis Puenzo, dal romanzo di Albert Camus


Albert Camus (1913-1960). La sua attività letteraria è segnata dall’impegno civile che gli fa prendere posizione su tutti i grandi temi che scuotono il mondo: la bomba atomica, la decolonizzazione, la pena di morte. Scrive e si mobilita contro la repressione da parte di qualsiasi regime e governo si tratti. E’ l’autore della rivolta, vista come l’unico modo per combattere l’assurdità e l’ingiustizia della vita e in grado di dare una nuova interpretazione all’essere umano:“mi rivolto, dunque siamo”.
Il romanzo. Ne “La Peste” la città algerina di Orano è colpita da un'epidemia. Affamata e incapace di fermare la pestilenza, essa diventa il vetrino da esperimento per le passioni di un'umanità al limite della disgregazione. Non resta che la ribellione di chi si impegna ricercando la solidarietà con i propri simili. L'uomo scopre di essere accomunato agli altri uomini, a cominciare dal desiderio di reagire alla disperazione e alla morte.
Il film è del 1984, è girato da Luis Puenzo (che lo ambienta in Argentina) e interpretato da William Hurt, Sandrine Bonnaire e Robert Duvall.

sabato 17 aprile 2010

1984



giovedì 22 aprile 2010 ore 20.45
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza della Repubblica – Calcinato (BS)

1984
Film di Michael Radford, dal romanzo di George Orwell





GEORGE ORWELL e “1984”
George Orwell (1903-1950). Autore segnato dalla sensibilità verso le ingiustizie e dall’opposizione al totalitarismo. Dalla decisiva esperienza della guerra civile spagnola (nella quale combatté volontario, traendone “Omaggio alla Catalogna”) alla battaglia libertaria nel dopoguerra, scrive i suoi capolavori (tra cui “La fattoria degli animali”) riflettendo sulla devastante manipolazione della verità dei fatti, sostituita dalle menzogne di volta in volta più utili al potere.
Il romanzo. In “1984” la società è governata da un onnipotente partito unico guidato dal Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto e che tiene costantemente sotto controllo tutti i cittadini, con la pretesa di voler piegare la realtà e le persone a un misterioso fine superiore. Idealmente l’obiettivo è la felicità del popolo, ma alla fine si identifica nell'ubbidienza cieca al partito e al suo leader.
Il film è del 1984, è girato da Michael Radford e interpretato da John Hurt, Suzanna Hamilton e Richard Burton (alla sua ultima apparizione cinematografica).

venerdì 9 aprile 2010

16 Aprile




VENERDI’ 16 APRILE 2010 – ore 20.45
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza Repubblica – Calcinato (BS)

INCONTRO PUBBLICO
PER LA PRESENTAZIONE DEI REFERENDUM
CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA

Intervengono:
MARIANO MAZZACANI del Comitato L’Acqua di Prevalle
FABRIZIO VALLI del Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua


Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua, costituito da centinaia di comitati territoriali, ha presentato nel 2007 una legge d’iniziativa popolare, con oltre 400.000 firme, per chiedere la ripubblicizzazione dell’acqua e la sua gestione partecipata da parte dei cittadini e delle comunità locali.
L'attuale Governo ha invece deciso di approvare nel novembre scorso il decreto Ronchi, che consegna definitivamente l’acqua ai privati e alle grandi multinazionali. Infatti tutti i servizi pubblici essenziali locali (non solo l’acqua) vengono collocati sul mercato, sottoponendoli alle regole della concorrenza e del profitto, espropriando i cittadini dei propri beni, faticosamente realizzati negli anni con investimenti pagati dalle nostre tasse.
Un decreto che non sembra considerare come negli ultimi anni la gestione privatistica dell’acqua, già avviata in molte parti del paese, abbia determinato significativi aumenti delle bollette e una riduzione drastica degli investimenti per la modernizzazione degli acquedotti, della rete fognaria e degli impianti di depurazione. Ciò nonostante la nuova legislazione, imponendo la svendita forzata del patrimonio pubblico e l’ingresso sostanzialmente obbligatorio dei privati nelle società che gestiranno i servizi pubblici, renderà obbligatoria, anche per l’acqua, la privatizzazione. All’acqua verrà attribuito il valore di merce ed essa sarà sul mercato come un qualsiasi bene a rilevanza economica.
Per le grandi aziende del settore l’affare è garantito. Infatti, trattandosi di monopoli naturali, l’esito della legge sarà quello di creare monopoli privati, assoggettando il servizio non più alle clausole di certezza delineati dall’Unione Europea, ma alle regole della copertura dei costi ed al raggiungimento del massimo dei profitti nel minor tempo possibile.
Il decreto Ronchi rappresenta quindi un danno per l’ambiente, la salute e non da ultimo per l’occupazione.
Per questo il Forum italiano dei movimenti per l’acqua ha deciso di presentare 3 quesiti referendari, e alla fine del mese di aprile inizierà la campagna per la raccolta delle firme: ne serviranno 500.000 per poter richiedere i referendum.
I tre quesiti vogliono abrogare il vergognoso decreto Ronchi, ma anche le norme approvate in passato dal Governo Prodi, che andavano nella stessa direzione, quella di considerare l’acqua come una merce, finalizzando la sua gestione alla produzione di profitti per le aziende private.

Vogliamo togliere l’acqua dal mercato e i profitti dall’acqua. Vogliamo restituire questo bene comune alla gestione dei territori. Per garantirne l’accesso a tutte e tutti. Per tutelarlo come bene collettivo. Per conservarlo per le future generazioni.

domenica 4 aprile 2010

FRANZ KAFKA e “IL PROCESSO”



giovedì 8 Aprile h. 20.45
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza della Repubblica – Calcinato (BS)

Franz Kafka (1883-1924). La sua opera è una testimonianza della volontà dell’uomo di non essere sopraffatto. Vicino al pensiero libertario, in diverse occasioni manifestò la propria avversione al nazionalismo e a ogni forma di struttura e potere centralizzato che toglie dignità all’individuo e relega il popolo ai margini delle lotte sociali. Scrisse:“La rivoluzione evapora e resta soltanto il vaso di una nuova burocrazia. Le catene dell’umanità torturata sono di carta da ufficio”.
Il romanzo. “Il Processo” è la storia di Josef K., accusato, arrestato e processato per motivi misteriosi. Il protagonista sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di esistere. Il tribunale è il mondo; tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è “processo”: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.
Il film, del 1962, è di Orson Welles ed è interpretato da Antony Perkins, Orson Welles e Jeanne Moreau.